Kim è un uomo disperato. Al punto che un giorno decide di saltare da uno dei più alti ponti di Seul sul fiume Han. Ma il tentato suicidio fallisce e Kim si ritrova il mattino dopo su un'isoletta in mezzo al fiume. Nonostante la città sia tutt'intorno, Kim non sa nuotare e non riesce a farsi notare da nessuno. Deve rassegnarsi a fare il naufrago, nutrendosi di funghi. Lo noterà, guardando dalla finestra con un cannocchiale, una donna che vive da anni segregata volontariamente in un appartamento e che si deciderà, affascinata da quella strana figura, a uscire dal suo eremitaggio metropolitano.