Pablo Larraín Matte (Santiago del Cile, 19 agosto 1976) è un regista, sceneggiatore e produttore cinematografico cileno. Figlio di due politici conservatori, l'ex presidente dell'Unione Democratica Indipendente Hernán Larraín e il ministro Magdalena Matte, Pablo Larraín, una volta terminato il collegio, studia comunicazione all'Universidad de Artes, Ciencias y Comunicación (UNIACC) di Santiago. Ha fondato "Fabula", una società di produzione audiovisiva e pubblicitaria. Nel 2005 dirige il suo primo film, Fuga. Nel 2007 realizza la sua seconda opera, Tony Manero, che viene presentato al festival di Cannes e vince numerosi premi tra cui quello di miglior film al Torino Film Festival. Nel 2010 dirige il film Post Mortem, cronaca del golpe cileno del 1973 osservato dal punto di vista di un funzionario dell'obitorio di Santiago. Nel 2012 esce No - I giorni dell'arcobaleno, film sul Plebiscito cileno del 1988. Questo è il terzo film del regista sulla dittatura cilena, a chiudere la trilogia sull'argomento. Il film riceve una nomination agli Oscar nella categoria miglior film straniero. Nel 2013 è stato membro della giuria della 70ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia. Nel 2015 esce Il club, che ha vinto il Gran premio della giuria al Festival internazionale del cinema di Berlino. [Fonte: Wikipedia]