A Gerusalemme la trentasettenne Asia è infermiera e madre single di una figlia adolescente, Vika. Il rapporto tra le due è segnato dalla malattia degenerativa di Vika, che si ribella alla propria condizione provocando la preoccupazione di sua madre. Improvvisamente le condizioni della ragazzina si aggravano e i problemi respiratori e motori la costringono a una parziale immobilità. La tensione tra madre e figlia si attenua, lasciando spazio a una relazione più sincera e profonda che però spinge entrambe a guardare con realismo la dolorosa realtà.