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Il tulipano nero Stagione 1 Episodio 31 L'ostaggio 1975

La notizia che Mirand è rinchiuso alla Bastiglia scatena la rabbia popolare e attizza l'odio contro Maria Antonietta, ritenuta la vera responsabile dietro le decisioni di Luigi XVI. Robert chiede a Maria Antonietta di intercedere per Mirand, ma la regina rifiuta, confermando di aver dato l'ordine di arresto e ribadendo la propria fede nel potere assoluto della monarchia. Luigi XVI ordina la destituzione del ministro delle finanze Jacques Necker, molto amato dal popolo, provocando così una nuova insurrezione: i parigini si impossessano dei fucili e dei cannoni custoditi all'Hôtel des Invalides e decidono di prendere d'assalto la Bastiglia per procurarsi la polvere da sparo. All'alba del 14 luglio 1789[2] il popolo attacca la fortezza: il marchese de Launay, comandante della Bastiglia, decide di usare Mirand come ostaggio, ma la Stella della Senna riesce a liberare il giovane dalle guardie reali e, dopo aver ucciso il fedele aiutante di de Launay, ad abbassare il ponte levatoio della fortezza, permettendo ai parigini di entrare. Il comandante è costretto ad arrendersi e il popolo conquista la Bastiglia. Luigi XVI viene informato dell'accaduto dal duca de La Rochefoucauld-Liancourt: all'ingenua domanda del Re se ciò rappresenti una rivolta il duca risponde con la storica frase: "No, Sire. È una Rivoluzione."

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