Paxton Petty, scomparso da Alcatraz nel marzo 1963, riappare nel presente e ricomincia la sua attività criminale da bombarolo: colloca in diversi punti della città delle mine anti-uomo e chiede alle autorità denaro in cambio della rivelazione dei luoghi minati; dal suo punto di vista un riconoscimento per il servizio svolto da militare nella guerra di Corea. L'uomo utilizza lo stesso schema già usato in passato, ovvero una tecnica militare usata per evitare di dimenticarsi i luoghi minati e indicarli facilmente ai propri compagni: viene usata una canzone, dove, secondo uno schema preciso, delle parole indicano dove sono state nascoste le mine. Negli anni sessanta lo schema di Petty era già stato decifrato da Lucy, così Hauser riesce a individuare i prossimi luoghi in cui l'uomo sta per piazzare le bombe. Agendo da solo senza rivelare i dettagli a Rebecca e Soto, mandati a uno dei potenziali obiettivi di Petty, finisce però per rimanere bloccato in un campo minato, consentendo al ricercato di fuggire e recarsi al suo prossimo bersaglio. Qui, trova Soto e Rebecca ad attenderlo, con quest'ultima che riesce ad arrestarlo. Dopo aver appreso anche lei lo schema di Petty, individua l'agente Hauser, rimasto con il piede sopra una mina innescata, dalla quale sarà liberato grazie all'intervento dell'artificiere esperto Matt Tanner, amico di Rebecca, che però rimarrà ucciso dalla stessa mina. Nel frattempo, in alcuni flashback, viene mostrato come Hauser aveva conosciuto Lucy negli anni sessanta, quando quest'ultima aveva appena iniziato a lavorare per il direttore Coyne e Hauser era un agente del dipartimento di polizia di San Francisco che si era occupato del trasferimento di un detenuto, proprio Paxton Petty, ad Alcatraz, avendo così occasione di incontrare Lucy e rimanerne affascinato. Nel presente, Hauser dopo aver appreso che Lucy è ancora in coma senza dare segni di miglioramento, la fa dimettere affidandola direttamente alle cure del dottor Beauregard.